L’Enpav ha dovuto temporaneamente sospendere i pagamenti, già pronti dallo scorso 9 aprile, ad oltre 4000 veterinari con domande già istruite e completate.
Comunicheremo già da oggi, tramite email, direttamente agli interessati, suddivisi per gruppi per evitare il sovraffollamento di accessi al sito, le modalità per presentare la Dichiarazione Integrativa, necessaria per dare il via libera al pagamento.
Tale Dichiarazione Integrativa non modifica l’ordine iniziale di arrivo delle domande.
Il Decreto legge “Liquidità” ha bloccato il pagamento dell’indennità di 600 euro, modificando e restringendo le condizioni per l’accesso al beneficio e riservandolo ai soli professionisti iscritti in via esclusiva a un ente di previdenza obbligatorio (art.34 D.L.8 aprile 2020, n.23)
Chi ha già presentato la domanda all’Enpav alla data del 9 aprile, non dovrà ripresentarla, ma dovrà integrare quella già inoltrata, compilando il Modello di Dichiarazione Integrativa, che entro oggi sarà disponibile nell’Area Riservata agli iscritti. In pratica, viene chiesto di autocertificare se si è iscritti esclusivamente all’Enpav oppure no.
Per coloro che sono iscritti all’Enpav e alla Gestione Separata Inps (es. borsisti, collaboratori…), la legge di conversione del decreto “Liquidità” potrebbe chiarire come deve intendersi l’iscrizione in via esclusiva ad un ente di previdenza obbligatorio e riammetterli al bonus dei 600 Euro.
Per le domande presentate ex novo dopo il 9 aprile il modello di domanda presente nell’Area Riservata è stato già aggiornato ed integrato con le nuove indicazioni del Decreto legge “Liquidità”.
Per presentare la domanda o per fare la Dichiarazione Integrativa, c’è tempo fino al 30 aprile 2020.